(La guida del cibo)
* Grano tenero :
* Grano duro:
Il grano duro è il più coltivato in Italia (soprattutto al sud), dà la semola per la pasta.
La sua coltivazione è stata fortemente influenzata dalle politiche agricole comunitarie.
* Mais
Il mais è coltivato soprattutto nel Nord Europa.
Ottimo per la polenta, tanto che negli ultimi decenni sono state recuperate sul territorio nazionale circa venti varietà locali da polenta.
* Grano saraceno
Il grano saraceno non è propriamente un cereale: non contiene glutine.
Ricco di sale minerali, amido e proteine, si coltiva in collina e montagna.
Ottimo per i celiaci.
*Orzo
Usato anche per birra, whisky. surrogato di caffè.
Ottimo per zuppe e minestre.
* Segale
La segale è coltivata nelle zone più fredde al posto del frumento, per fare pane, grissini, cracker e biscotti.
* Miglio
Il miglio e usato in Italia per l'alimentazione animale, si usa anche per fare minestre, timballi,dolci, polente, creme e soffiati. Ottimo per i celiaci.
* Avena
L'avena non è mai stata una coltura dominante e continua a diminuire in tutto il mondo.
La farina è usata per pani speciali o dolci.
* Piccolo farro
Il piccolo farro è un parente stretto del frumento tenero.
Ricco di fibre, adatto sopravvive spesso in suoli poveri dove altre specie di frumento non riescono.
* Spelta
Lo spelta è una delle prime coltivazioni addomesticate.
E' molto simile al farro e ha trovato un nuovo mercato come alimento salutare.
* Kamut
Il Kamut è un parente antico del frumento duro.
Ha proprietà nutrizionali - alto contenuto di selenio e proteine - e organolettiche migliori delle moderne varietà di frumento.
* Triticale
Il triticale è una specie ottenuta incrociando segale e grano duro.
Ha maggiori qualità della segale e può essere un suo sostitutivo.
* Sorgo
Il sorgo è originario dell'Africa ed è il quarto cereale per importanza nell'economia mondiale ed è coltivato in tutti i continenti: Per la nostra alimentazione, per la zootecnica nei paesi sviluppati, al posto del mais.
In Italia ha una nicchia di mercato tra gli intolleranti al glutine e dalla farina si possono ricavare dolci e biscotti.
I CEREALI SONO UNA FAMIGLIA NUMEROSA.
PER IL NOSTRO BENESSERE E' IMPORTANTE CONSUMARLI PREFERIBILMENTE INTEGRALI.
La raffinazione infatti elimina nutrienti fondamentali.
Inoltre le varietà selezionate dalla grande produzione hanno un elevato contenuto di proteine, quindi risultano meno digeribili e vengono ritenute causa di alcune diffuse intolleranze alimentari.
Piatti tipici dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo
* Burghul (medio Oriente)
Ottima alternativa al riso, pasta o patate.
Va bollito e lasciato riposare.
Ideale controno di carni in umido o stufati di verdure.
* Cous cous (Marocco e Sardegna)
La base è la semola di grano duro, mescolata a mano con farina fino a rivestire ogni granello.
Si cuoce a vapore nella parte superiore della tradizionale casseruola che contiene uno stufato o un brodo.
Fregola (Sardegna)
La fregola è composta da piccoli grani di pasta fresca, ottenuti lavorando, con movimento rotatorio e le mani bagnate di acqua aromatizzata allo zafferano, la semola di grano duro in un recipiente di coccio.
Riposa qualche ora e si lessa in acqua poco salata per cinque minuti.
* Kibbeh (Siria)
Sono infinite le varianti di questa crocchetta, nota in tutta la Mezzaluna fertile: anche a forma di cono ripieno con carne e spezie, con all'esterno burghul.
Il composto si frigge o si cuoce al forno.
Nella ricetta più insolita si cuoce nello yogurt.
* Tabbuleh (Libano)
Rinfrescante insalata a base di prezzemolo, menta e burghul, proveniente dalle montagne e oggi apprezzato piatto nazionale.
E' sempre presente tra gli antipasti medio orientali.
Nei villaggi tradizionalmente viene servito in foglie di vite a fare da piatto.
IL GRANO E' L'ORO DEL NOSTRO PAESE MA DAL CONTADINO ..... LO PRENDIAMO QUASI GRATIS.....
I ricavi non coprono quasi nemmeno le spese. Gli agricoltori abbandonano queste colture per altre più remunerative.........
E' inutile esortare, con quotidiana e petulante insistenza, il Padre Nostro affinché ci dia il nostro pane quotidiano, quando ogni giorno affamiamo la gente della terra non pagandogli le spese vive della produzione del grano mentre il sudore che ancora si può vedere sulla fronte dei contadini scorre gratuitamente.....
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