Il miele è un alimento straordinario già di natura.
Esso si inserisce perfettamente in un'alimentazione equilibrata.
Oltre ad essere un antinffiamatorio per la gola e un antisettico per le vie respiratorie, è un ottimo ricostituente e ha anche un'azione calmante.
Per chi è a dieta, il miele con elevato contenuto di fruttosio sono un' ottima alternativa allo zucchero, perché ha un maggiore potere dolcificante e quindi ne occorre meno per raggiungere lo stesso grado di gradevolezza.
Inoltre il miele è considerato un alimento prebiotico, poiché i suoi zuccheri arrivano integri nell'intestino, dove vengono fermentati dalla flora batterica, dando origine a nuove molecole che nutrono la stessa flora intestinale. Ecco perché unire il miele a un probiotico - yogurt e latte - innesca un processo doppiamente benefico per il nostro organismo.
Quanti tipi di miele ci sono in commercio?
- Miele di acacia
Questo è uno dei più conosciuti e amati.
Viene prodotto in Italia, benché sia tipo delle Prealpi, oggi viene raccolto anche in Toscana, Abruzzo, Campania e alcune zone dell'Emilia Romagna.
Le sue caratteristiche sono:
un profumo molto tenue e delicato di fiori, una consistenza liquida e setosa, un colore molto chiaro.
E' un eccellente e potente dolcificante: il gusto delicato, quasi vanigliato, non sovrasta i sapori.
I suoi abbinamenti sono:
formaggi erborinati come il Gorgonzola, il Provolone e il Pecorino Romano.
La sua proprietà è:
antinfiammatorio
Miele di Eucalipto
Mediamente aromatico e dal colore bruno, proveniente soprattutto dall'Italia centro-meridionale, in particolare dal litorale tirrenico e dalle isole.
Le sue caratteristiche sono:
sapore forte e persistente, non troppo dolce, retrogusto leggermente salato.
I suoi abbinamenti sono:
E' adatto per arricchire la vinaigrette o le salse a base di burro, grazie al suo aroma così particolare.
Si accompagna molto bene anche con i formaggi saporiti, come il Ragusano stagionato e il Parmigiano Reggiano.
La sua proprietà è:
calmante della tosse.
Miele di girasole
E' prodotto nell'Italia Centrale.
Le sue caratteristiche sono:
compatto, dal colore giallo vivo, profumo leggero e ceroso che richiama la paglia, sapore fresco e fruttato.
I suoi abbinamenti sono:
le sue note aromatiche esaltano i formaggi di buona personalità, come il Taleggio, l'Asiago e il Pecorino.
La sua proprietà è:
antinevralgico
Il miele di lavanda
Quanti tipi di miele ci sono in commercio?
- Miele di acacia
Viene prodotto in Italia, benché sia tipo delle Prealpi, oggi viene raccolto anche in Toscana, Abruzzo, Campania e alcune zone dell'Emilia Romagna.
Le sue caratteristiche sono:
un profumo molto tenue e delicato di fiori, una consistenza liquida e setosa, un colore molto chiaro.
E' un eccellente e potente dolcificante: il gusto delicato, quasi vanigliato, non sovrasta i sapori.
I suoi abbinamenti sono:
formaggi erborinati come il Gorgonzola, il Provolone e il Pecorino Romano.
La sua proprietà è:
antinfiammatorio
Miele di Eucalipto
Mediamente aromatico e dal colore bruno, proveniente soprattutto dall'Italia centro-meridionale, in particolare dal litorale tirrenico e dalle isole.
Le sue caratteristiche sono:
sapore forte e persistente, non troppo dolce, retrogusto leggermente salato.
I suoi abbinamenti sono:
E' adatto per arricchire la vinaigrette o le salse a base di burro, grazie al suo aroma così particolare.
Si accompagna molto bene anche con i formaggi saporiti, come il Ragusano stagionato e il Parmigiano Reggiano.
La sua proprietà è:
calmante della tosse.
Miele di girasole
E' prodotto nell'Italia Centrale.
Le sue caratteristiche sono:
compatto, dal colore giallo vivo, profumo leggero e ceroso che richiama la paglia, sapore fresco e fruttato.
I suoi abbinamenti sono:
le sue note aromatiche esaltano i formaggi di buona personalità, come il Taleggio, l'Asiago e il Pecorino.
La sua proprietà è:
antinevralgico
Il miele di lavanda
Proviene soprattutto dalla Francia e Spagna, mentre in Italia si produce in Sardegna dalla lavanda selvatica.
Le sue caratteristiche sono:
è un miele dal profumo fragrante e molto intenso di piante aromatiche, con un colore che va dal giallo paglierino a quello ambrato.
Il sapore è fruttato e aromatico, con retrogusto persistente in cui si percepiscono note di fico maturo, di torrone e mandorla.
I suoi abbinamenti sono:
Ideale con il Montasio, il Pecorino Sardo e il Pecorino Siciliano
La sua proprietà è:
analgesico.
Il miele di agrumi
E' uno dei mieli monofloreali più apprezzati, grazie al profumo e alla fragranza che gli donano i fiori d'arancio, bergamotto, cedro, limone e mandarino, da cui deriva.
Originario dell'Italia meridionale e delle isole, cristallizza spontaneamente dopo pochi mesi dalla raccolta, assumendo un colore che va dal bianco al beige chiaro, e una consistenza sabbiosa, con cristalli piuttosto grossi.
Le sue caratteristiche sono:
il profumo è spiccato e il sapore è mediamente intenso, fruttato e floreale, con una nota piacevolmente acidula.
I suoi abbinamenti sono:
Si sposa bene con formaggi tipici del sud, come il Caciocavallo, la Mozzarella e la Scamorza.
Perfetto anche con il pesce crudo e cotto, per dolcificare tè, yogurt e panna montata
La sua proprietà:
sedativo
Il miele di corbezzolo
E' una produzione autunnale e proviene da questo sempreverde tipico della macchia mediterranea, molto diffuso soprattutto nell'Italia centro-meridionale e nelle isole, in particolare in Sardegna.
E' uno dei mieli più rari e costosi.
Le sue caratteristiche sono:
Colore ambrato, profumo pungente, sapore ammaro, che richiama la cicoria.
I suoi abbinamenti sono:
in cucina è molto adatto con gli alimenti dal retrogusto amarognolo, come cardi e carciofi.
Per contrasto si serve anche con latticini grassi e dolci, come la Ricotta Romana, il Mascarpone o la Robiola.
La sua proprietà:
antisettico
Il miele di tiglio
Le sue caratteristiche sono:
è un miele dal profumo fragrante e molto intenso di piante aromatiche, con un colore che va dal giallo paglierino a quello ambrato.
Il sapore è fruttato e aromatico, con retrogusto persistente in cui si percepiscono note di fico maturo, di torrone e mandorla.
I suoi abbinamenti sono:
Ideale con il Montasio, il Pecorino Sardo e il Pecorino Siciliano
La sua proprietà è:
analgesico.
Il miele di agrumi
E' uno dei mieli monofloreali più apprezzati, grazie al profumo e alla fragranza che gli donano i fiori d'arancio, bergamotto, cedro, limone e mandarino, da cui deriva.
Originario dell'Italia meridionale e delle isole, cristallizza spontaneamente dopo pochi mesi dalla raccolta, assumendo un colore che va dal bianco al beige chiaro, e una consistenza sabbiosa, con cristalli piuttosto grossi.
Le sue caratteristiche sono:
il profumo è spiccato e il sapore è mediamente intenso, fruttato e floreale, con una nota piacevolmente acidula.
I suoi abbinamenti sono:
Si sposa bene con formaggi tipici del sud, come il Caciocavallo, la Mozzarella e la Scamorza.
Perfetto anche con il pesce crudo e cotto, per dolcificare tè, yogurt e panna montata
La sua proprietà:
sedativo
Il miele di corbezzolo
E' una produzione autunnale e proviene da questo sempreverde tipico della macchia mediterranea, molto diffuso soprattutto nell'Italia centro-meridionale e nelle isole, in particolare in Sardegna.
E' uno dei mieli più rari e costosi.
Le sue caratteristiche sono:
Colore ambrato, profumo pungente, sapore ammaro, che richiama la cicoria.
I suoi abbinamenti sono:
in cucina è molto adatto con gli alimenti dal retrogusto amarognolo, come cardi e carciofi.
Per contrasto si serve anche con latticini grassi e dolci, come la Ricotta Romana, il Mascarpone o la Robiola.
La sua proprietà:
antisettico
Il miele di tiglio
Le sue caratteristiche sono:
Molto aromatico, a partire dal profumo, che ricorda quello tipico dei fiori del tiglio.
Ha cristalli grossi e irregolari, di colore ambrato e un sapore rinfrescante, mediamente dolce e leggermente acidulo.
I suoi abbinamenti sono:
Per il gusto fresco e aromatico è perfetto con i formaggi molto saporiti come il Bagoss, il Castelmagno, il Bitto.
Inoltre il miele di tiglio è perfetto per dolcificare gli infusi caldi e la frutta cotta al forno.
La sua proprietà:
digestivo
Il miele di castagno
Si produce un po' in tutta Italia nella fascia collinare e montana e ha molti appassionati.
Le sue caratteristiche sono:
Profumo forte e penetrante, con una piacevole nota tannica, sapore gradevolmente amarognolo, che lascia la bocca asciutta.
Consistenza liquida e un colore che spazia dall'ambra scuro al nero, a seconda della zona di produzione.
I suoi abbinamenti sono:
Non adatto come dolcificante, e invece ideale per aromatizzare le carni a partire dagli arrosti.
Ottimo anche per accompagnare i formaggi di capra, la Caciotta toscana e il Parmigiano-Reggiano.
La sua proprietà:
antispasmodico
Miele di erica
Prodotto in particolare in Toscana ma anche in Liguria, Umbria e Sardegna.
Le sue caratteristiche sono:
Molto torbido e piuttosto acido, ha colore marrone con sfumature arancio, profumo fresco e caramellato e un sapore che ricorda la liquirizia.
I suoi abbinamenti sono:
Accompagna egregiamente formaggi stagionati e piccanti come il Caprino, il Puzzone di Moena e il Fiore Sardo.
La sua proprietà:
Tonificante
Miele di rododendro
Prodotto in tutte le regioni dell'arco alpino italiano, dalla Val d'Aosta al Friuli-Venezia Giulia, ma in quantità così variabili da essere considerato un prodotto di nicchia.
Le sue caratteristiche sono:
E' un miele quasi incolore allo stato liquido che, cristallizzando, diventa beige chiaro.
Profumo molto lieve, sapore dolce, fine e poco persistente.
I suoi abbinamenti sono:
Si accompagna soprattutto con formaggi importanti come il Bra, la Robiola o il Vezzena.
La sua proprietà:
ricostituente
Nei loro voli alla ricerca di nettare, le api non disdegnano neppure piante ed alberi privi di fiori profumati e colorati.
In questi casi raccolgono i residui di linfa che altri insetti estraggono dai fusti e dai rami e che lasciano sulle gemme e sulle foglie.
In particolare di querce, faggi, aceri e salici.
I mieli di melata hanno un colore bruno intenso che tende al nero e una consistenza liquida, ma le loro caratteristiche sono variabili.
Per esempio, la melata di quercia ha i cristalli medio-grandi, consistenza compatta ed è poco dolce.
Invece la melata di abete ha consistenza viscosa, lieve profumo resinato e gusto che ricorda il caramello.
Il miele millefiori
La tipologia più diffusa è il miele millefiori, una miscela derivata da specie botaniche diverse.
Negli ultimi anni però si è diffusa sempre più l'abitudine di utilizzare mieli monofloreali, ossia quelli che provengono principalmente da un'unica specie botanica, che li caratterizza molto sia nella composizione, sia nelle caratteristiche riguardanti il profumo e il sapore.
l'Italia è uno dei paesi in cui si producono mieli eccellenti, grazie ad un'antica tradizione, a una lunga esperienza nella tecnica di lavorazione e alla varietà dei terreni e delle terre, che consentono di prepararne - come abbiamo visto - decine di varietà diverse.
( M. Soressi)
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