( B. Ceccarini)
Quando parliamo di frutta secca ci vengono in mente subito le noci, le nocciole, le mandorle.
Ma con "frutta secca" si intende molto di più, cioè tutta la frutta che sia stata fatta essiccare.
Arachidi, mandorle, nocciole, noci, pinoli, pistacchi fanno parte della categoria lipidica, cioè ricca di grassi e povera di zuccheri.
La frutta secca di cui sopra è ricca di proteine ed energetica ed esercita un'azione preventiva contro malattie come: diabete, ipercolesterolemia ed obesità.
Andiamo ora a scoprire, ad una ad una, le proprietà e le caratteristiche dei principali frutti secchi :
* Anacardio:
Andiamo ora a scoprire, ad una ad una, le proprietà e le caratteristiche dei principali frutti secchi :
* Anacardio:
Origine:
Il nome di questa pianta (dal greco cardia) , deriva dalla forma vagamente a cuore del frutto ed è originaria dell'America tropicale meridionale.
La pianta dell'anacardio è molto particolare, perché il seme commestibile cresce esteriormente pendendo all'infuori!
- Produzione:
Il maggior produttore è l'India, segue il Brasile e il Vietnam.
- Caratteristiche:
Oltre all'uso alimentare - molto diffuso - la pianta è sfruttata in ogni sua parte:
- dal guscio si estrae un inchiostro indelebile
- il succo ha un potere antitermiti
- dal frutto si ricavano alcool, aceto e un olio pregiato
- dalla pianta si ottengono una gomma e un liquido lattiginoso che vengono usati come basi per le
vernici
- Valori nutrizionali
(per 100 g di prodotto tostato)
- calorie kcal 589
- grassi g 46,35
- proteine g 21
- carboidrati g 22
*Arachide:
- Origine:
La pianta è originaria della zona peruviana-brasiliana.
Secondo reperti storici ritrovati nelle tombe di Ancon, sarebbe giunta in Guinea tramite i primi negrieri e da lì si sarebbe diffusa in tutti gli altri paesi dove oggi è coltivata.
L'introduzione in Italia risale al 1772.
- Produzione:
Oggi i più grandi produttori del mondo sono: Cina, India, Stati Uniti, Nigeria, Indonesia, Senegal e Argentina.
- Caratteristiche:
Dalle arachidi si ottiene un olio alimentare, ottimo per le fritture.
Negli Stati Uniti è largamente usato il burro di arachidi, ottenuto con semi macinati, olio di palma, sale e zucchero.
L'arachide è ricca di sostanze azotate
di olio
di estrattivi inazotati
di cellulosa
di vitamina E,
rame, fosforo, magnesio, ferro, selenio e zinco.
Valori nutrizionali:
(per 100 g di prodotto tostato e salato)
- calorie kcal 628
- grassi g 49,66
- proteine g 23,68
- carboidrati g 21,51
*Lupino:
Origine:
L'origine del lupino si può far risalire al 4000 a.C.
Nelle tombe dei più antichi Faraoni sono stati ritrovati i semi della pianta in quanto il suo consumo era molto alto in Egitto e in epoca greca e latina.
Il nome deriva dal greco "Lypè" cioè amaro, con riferimento al sapore dei semi della pianta.
Nell'antica Roma i semi di lupino si vendevano per le strade ed erano anche distribuiti gratuitamente dai condottieri nel giorno del trionfo o dai candidati in campagna elettorale.
Produzione:
La pianta è da sempre largamente coltivata nelle aree del Mediterraneo e del Medio Oriente.
Caratteristiche:
La pianta di lupino è utilizzata anche a scopo ornamentale per la bellezza dei suoi fiori oblunghi, dai colori stupendi.
Il frutto contiene un alcaloide - la lupanina - a forte azione ipoglicemizzante, che può essere usato come sostituto dell'insulina nella cura del diabete.
I semi di lupino, poi, sono ricchi di sostanze azotate, idratanti e ricchi di proteine
Valori nutrizionali:
(per 100 g di prodotto bollito e salato)
- Calorie kcal 128
- Grassi g 2,92
- proteine g 15,57
- carboidrati g 9,88
*Mandorla
Origine:
L'origine è sicuramente da rintracciare in Asia centrale, da dove si diffuse prima in Grecia e poi in Italia.
I Romani chiamavano il mandorlo "noce greca" e lo diffusero fino ai piedi delle Alpi e oltre.
Successivamente e, in particolare, con l'invasione araba, la coltura si diffuse in tutti i paesi del bacino del Meidterraneo.
Produzione:
Il maggior produttore mondiale è la California, seguita dalla Spagna e Italia - soprattutto Puglia e Sicilia -.
Caratteristiche:
Dal punto di vista alimentare il frutto del mandorlo non è di facile digestione, soprattutto se consumato con la leggera pellicola che lo ricopre.
E' un alimento indicato per i diabetici e per le malattie renali.
L'olio di mandorle dolci viene usato per la preparazione di unguenti, emulsioni, linimenti e saponi medicinali, oltre a trovare largo impiego in profumeria e cosmesi.
Valori nutrizionali:
(per 100 g di prodotto sgusciato)
- Calorie kcal 629
- Grassi g 52,53
- Proteine g 20,42
- Carboidrati g 18,53
* Nocciola
Origine:
Il nocciolo, antichissima pianta indigena del bacino mediterraneo, era presente in Europa già alla fine delle glaciazione - come dimostrano i resti fossili -.
Di nocciolo si parla anche nell'Antico Testamento, poichè era fatta di questo legno la verga con cui Mosè colpì la roccia per dissetare il popolo di Israele nel viaggio verso la Terra Promessa.
Secondo una leggenda cristiana, l'albero di nocciolo non può essere colpito da un fulmine né dare asilo a vipere, per grazia della Madonna, che trovò ospitalità sotto di esso durante un temporale.
Produzione:
Oggi il maggior produttore mondiale è la Turchia seguita da Italia e Oregon (Usa).
Caratteristiche:
La nocciola è ricca di amidi, proteine, grassi oleosi, composti minerali di potassio, calcio, fosforo, ferro e vitamine A, B1 e C.
Per questo suo apporto altamente energetico è considerata preziosa, soprattutto per l'alimentazione di giovani e sportivi.
Il frutto viene anche utilizzato in cosmesi per la preparazione di creme, mentre i gusci trovano impiego come combustibile e in falegnameria nella produzione di truciolati.
Valori nutrizionale:
(per 100 g di prodotto sgusciato)
- Calorie kcal 720
- Grassi g 67,30
- Proteine g 12,72
- Carboidrati g 15,98
*Noce
Origine:
Si tratta probabilmente di una delle piante più antiche del mondo.
All'epoca dei re di Roma il noce era sicuramente una specie coltivata in Italia e proprio ai Romani si deve la sua diffusione in Europa.
Produzione:
I maggiori produttori mondiali di noci sono la Cina, gli Stati Uniti - in California si producono i 2/3 di quelle commercializzate nel mondo - e la Turchia.
Caratteristiche:
Oltre che a mangiare semplicemente il frutto della noce, con un infuso di noci poco mature si può preparare un liquore, il nocino, molto consumato in Italia.
Anche le foglie e i malli sono utili, soprattutto nella medicina popolare e nell'industria farmaceutica per le loro proprietà toniche e astringenti (sono utili contro le infiammazioni del tratto gastrointesrinale).
Il legno di noce, infine, è molto pregiato e richiesto.
Valori nutrizionali:
(per 100 g di prodotto)
- Calorie kcal 548
- Grassi g 46,35
- Proteine g 14,29
- Carboidrati g 18,34
*Pistacchio
Origine:
Residui fossili di questa pianta sono stati ritrovati nell'isola di Madeira e la sua diffusione va dall'Asia Minore, all'Egitto, alla Grecia, dove veniva usato per scopi medicinali.
La sua coltura si sviluppò nell'Asia occidentale, da dove fu poi importato a Roma e quindi in Spagna.
La coltivazione si è poi estesa in Cina, Russia caucasica e, da circa un secolo, negli Stati Uniti.
Produzione:
Il maggior produttore mondiale è l'Iran, (54%), seguito dalla Turchia, Stati Uniti, Cina, Siria, Grecia e Italia (Sicilia).
Caratteristiche:
Il pistacchio è in grado di favorire l'abbassamento della percentuale di colesterolo nel sangue, grazie al contenuto di grassi monoinsaturi.
Grazie alla vitamina A, al ferro e al fosforo, è un alimento indicato come ricostituente del sistema nervoso.
Inoltre per la presenza di isoflavoni ed alcuni acidi organici, aiuta l'organismo a rinforzare le difese contro i radicali liberi.
L'olio di pistacchio è impiegato in pasticceria e in cosmesi per le sue doti emollienti.
In Sicilia è diffuso l'uso della corteccia come infuso rinfrescante.
Valori nutrizionali:
(per 100 g di prodotto tostato)
- Calorie kcal 645
- Grassi g 52,82
- Proteine g 14,93
- Carboidrati g 27,53
LE NOCI DI ULTIMO "TIPO"
Oltre alla normale noce, recentemente stanno prendendo piede altre varietà per le loro proprietà nutritive e il sapore più esotico :
La noce brasiliana, che nasce da un imponente albero dalla corteccia particolarmente resistente
è una vera e propria bomba proteica. Una noce contiene, infatti, la quantità proteica di 3 uova, ma senza colesterolo.
E' inoltre ricca di amminoacidi e vitamine, nonchè la maggior fonte alimentare del selenio.
La noce macadamia, originaria dell'Australia, è apparentemente molto simile alla nocciola.
Anch'esso è un frutto altamente calorico, ricco di grassi monoinsaturi (78%) che aiutano a combattere il colesterolo.
Possiede anche proteine, sali minerali, calcio e potassio e livelli molto bassi di sodio.
La noce Pecan, infine, simile alla noce europea ma molto più ricca di calorie e grassi (87%) .
E' inoltre provata da studi scientifici la sua capacità di combattere l'ipertensione, con un calo del colesterolo LDL anche del33%, grazie all'alta quantità di antiossidanti e vitamine - sopratutto la E - contenute in essa.
Consiglio:
Il consiglio è di consumare almeno una porzione al giorno da 20 grammi: più o meno una ventina di mandorle, dieci arachidi o quattro noci.
Aggiungete al vostro muesli mattutino la frutta secca.
Le noci di anacardio invece rendono ancora più gustose le insalate, e le pietanze a base di curry.
e.... per ultimo: "I segreti dei semi salati"
Alcuni semi salati condividono con la frutta secca alcune importanti qualità nutritive.
I principali sono: i semi di girasole
di provenienza americana, si consumano solitamente tostati e salati.
Essi contengono una serie di sostanze dall'importante azione antitermica e diuretica.
e
i semi di zucca
dall'origine incerta - ma molto probabilmente americani anch'essi - sono meno calorici dei semi di zucca - 464 kcal contro 612 - e meno grassi - 19,40 % contro 49,57%.
Ora, buona colazione o pranzo con la frutta secca!!!!
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