Quasi tutto sul ..... finocchietto
Si chiama finocchietto l'erba aromatica conosciuta anche come finocchio selvatico.
La pianta è originaria delle Isole Canarie, ma si è diffusa allo stato spontaneo in tutto il bacino Mediterraneo.
Ha un'aroma che ricorda l'anice e si usano le foglie (che somigliano a quelle dell'aneto nella forma ma non nel gusto), i fiori gialli e i semi.
Le foglie sono un ingrediente importante per molte ricette, come la pasta con le sarde siciliana in cui è indispensabile.
Viene impiegato nell'industria dei liquori e in erboristeria perché dai semi si estrae un ottimo olio essenziale.
Le foglie si usano solo fresche, mentre i fiori e soprattutto i semi si usano secchi.
Conservazione
Il finocchietto fresco si conserva in frigorifero come una verdura, nella parte meno fredda avvolto in carta,
per pochi giorni perché le foglie si rovinano facilmente.
I semi si conservano chiusi in barattoli al riparo della luce.
Se raccogliete il finocchietto fresco in campagna potete farlo essicare capovolto esposto all'aria ma non al sole.
Con i semi o i fiori secchi si può preparare un'ottima tisana.
Si può acquistare anche il liquore di finocchietto, molto digestivo.
In cucina si sposano bene a pesce e verdure, ottimi nelle salse, nei dolci e nei biscotti.
Proprietà
Il finocchietto ha pochissime calorie e in sostanza è costituito da acqua, cellulosa e anetolo, un olio etereo che gli conferisce il particolare sapore e che è diffuso in tutta la pianta, soprattutto nei semi.
Le radici e i semi in erboristeria vengono utilizzati per le loro proprietà digestive e diuretiche.
Con le foglie, i fiori o i semi si prepara un ottimo olio o l'aceto aromatico, inserendo il finocchietto nelle bottiglie e lasciando insaporire per qualche tempo.
Consiglio
Provate a cucinare o a gustare le penne al finocchietto, uvetta e pinoli!!!!
Buon appetito!
Quasi tutto sui ....... peperoni
Vi sono molte varietà di peperoni ma tutte si dividono fra quelli dolci e quelli piccanti.
Entrambi sono originari dell'America Centrale.
I peperoni dolci si presentano in molte varietà di forme, di colore e di dimensione.
I peperoni verdi sono in realtà i peperoni acerbi che maturando diventeranno o rossi o gialli a seconda della varietà a cui appartiene.
Oltre ai peperoni dai tre colori che ci sono più familiari esistono anche tipi di colore arancione carico, marrone e viola porpora.
Conservazione
I peperoni dolci si trovano ormai freschi tutto l'anno!
Scegliete esemplari sodi, con pelle integra e lucente.
I peperoni si conservano bene nel cassetto per le verdure nel frigorifero fino anche ad una settimana.
I peperoni cotti devono essere conservati rigorosamente in frigorifero per un solo giorno perché sviluppano facilmente pericolosi batteri come il botulino.
batteri di botulino nella verdura. Attenzione !!!!!!!!!
Proprietà
100 gr. di peperoni contengono mediamente 420 unità di vitamina A,
128 mg di vitamina C
e inoltre potassio, fosforo, zolfo, cloro, magnesio e sodio.
Il loro uso non ha controindicazioni eccetto per chi soffre di uricemia.
Il loro contenuto in acidi e sali minerali regola l'equilibrio dei tessuti ed attenua l'acidosi.
Consiglio
Avete mai provato la salsa per la pasta fatto con i peperoni grigliati e pomidoro fresco? Provatelo, è ottimo!
Quasi tutto sulla .......lattuga
La lattuga, già riconosciuta dai Greci e dai Romani, ha proprietà calmanti, rinfrescanti, analgesiche e stimolanti dell'appetito.
Secerne un succo lattiginoso. (Attenzione a non esagerare nel mangiarla per chi è allergico al lattosio!!!)
Si adattano meglio alle temperature invernali : indivia riccia, indivia scarola, radicchi.
Alle temperature primaverili-estive: lattuga cappuccio, lattuga romana, lollo, trocadero
Alle temperature invernali: lattuga a costa lunga, iceberg.
Conservazione
E' una verdura che si rovina facilmente quindi non va conservata in involucri di plastica, ma va sistemata in un contenitore coperto con un panno inumidito e posto in un cassetto del frigorifero dove l'aria riesca a
circolare.
100 gr. di lattuga fresca forniscono 17 kcal (calorie)
Consiglio
Se mangiate un bel piatto di insalata (attenzione all'olio!!!) prima del "primo piatto" sarà molto utile per la vostra linea!!!!!
Quasi tutto sul....... pistacchio
Il pistacchio è un alberello originario del Medio Oriente che produce un piccolo seme verde, rivestito da un guscio duro ed una pellicola brunastra, dal caratteristico sapore aromatico.
E' ricco di grassi e di zuccheri.
Giunge a maturazione tra la fine di agosto e l'inizio di settembre e si può consumare fresco oppure tostato.
Prima di essere usato in cucina il pistacchio va sgusciato, scottato un paio di minuti in acqua bollente, privato della pellicola che lo avvolge.
A questo punto è pronto per essere usato, tritato, ridotto in polvere o trasformato in pasta.
Tra le varietà più pregiate è il pistacchio che si produce a Bronte, in Sicilia, nel territorio che sta tra l'Etna e le Nebrodi che per le caratteristiche pedoclimatiche acquista una qualità e un gusto specifici.
Non dimenticate quando andate in Sicilia i cannoli con il pistacchio di Bronte!!!!!!!
segue 3°
Le foglie sono un ingrediente importante per molte ricette, come la pasta con le sarde siciliana in cui è indispensabile.
Viene impiegato nell'industria dei liquori e in erboristeria perché dai semi si estrae un ottimo olio essenziale.
Le foglie si usano solo fresche, mentre i fiori e soprattutto i semi si usano secchi.
Conservazione
Il finocchietto fresco si conserva in frigorifero come una verdura, nella parte meno fredda avvolto in carta,
per pochi giorni perché le foglie si rovinano facilmente.
I semi si conservano chiusi in barattoli al riparo della luce.
Se raccogliete il finocchietto fresco in campagna potete farlo essicare capovolto esposto all'aria ma non al sole.
Con i semi o i fiori secchi si può preparare un'ottima tisana.
Si può acquistare anche il liquore di finocchietto, molto digestivo.
In cucina si sposano bene a pesce e verdure, ottimi nelle salse, nei dolci e nei biscotti.
Proprietà
Il finocchietto ha pochissime calorie e in sostanza è costituito da acqua, cellulosa e anetolo, un olio etereo che gli conferisce il particolare sapore e che è diffuso in tutta la pianta, soprattutto nei semi.
Le radici e i semi in erboristeria vengono utilizzati per le loro proprietà digestive e diuretiche.
Con le foglie, i fiori o i semi si prepara un ottimo olio o l'aceto aromatico, inserendo il finocchietto nelle bottiglie e lasciando insaporire per qualche tempo.
Consiglio
Provate a cucinare o a gustare le penne al finocchietto, uvetta e pinoli!!!!
Buon appetito!
Quasi tutto sui ....... peperoni
Vi sono molte varietà di peperoni ma tutte si dividono fra quelli dolci e quelli piccanti.
Entrambi sono originari dell'America Centrale.
I peperoni dolci si presentano in molte varietà di forme, di colore e di dimensione.
I peperoni verdi sono in realtà i peperoni acerbi che maturando diventeranno o rossi o gialli a seconda della varietà a cui appartiene.
Oltre ai peperoni dai tre colori che ci sono più familiari esistono anche tipi di colore arancione carico, marrone e viola porpora.
Conservazione
I peperoni dolci si trovano ormai freschi tutto l'anno!
Scegliete esemplari sodi, con pelle integra e lucente.
I peperoni si conservano bene nel cassetto per le verdure nel frigorifero fino anche ad una settimana.
I peperoni cotti devono essere conservati rigorosamente in frigorifero per un solo giorno perché sviluppano facilmente pericolosi batteri come il botulino.
batteri di botulino nella verdura. Attenzione !!!!!!!!!
Proprietà
100 gr. di peperoni contengono mediamente 420 unità di vitamina A,
128 mg di vitamina C
e inoltre potassio, fosforo, zolfo, cloro, magnesio e sodio.
Il loro uso non ha controindicazioni eccetto per chi soffre di uricemia.
Il loro contenuto in acidi e sali minerali regola l'equilibrio dei tessuti ed attenua l'acidosi.
Consiglio
Avete mai provato la salsa per la pasta fatto con i peperoni grigliati e pomidoro fresco? Provatelo, è ottimo!
Quasi tutto sulla .......lattuga
La lattuga, già riconosciuta dai Greci e dai Romani, ha proprietà calmanti, rinfrescanti, analgesiche e stimolanti dell'appetito.
Secerne un succo lattiginoso. (Attenzione a non esagerare nel mangiarla per chi è allergico al lattosio!!!)
Si adattano meglio alle temperature invernali : indivia riccia, indivia scarola, radicchi.
Alle temperature primaverili-estive: lattuga cappuccio, lattuga romana, lollo, trocadero
Alle temperature invernali: lattuga a costa lunga, iceberg.
Conservazione
E' una verdura che si rovina facilmente quindi non va conservata in involucri di plastica, ma va sistemata in un contenitore coperto con un panno inumidito e posto in un cassetto del frigorifero dove l'aria riesca a
circolare.
100 gr. di lattuga fresca forniscono 17 kcal (calorie)
Consiglio
Se mangiate un bel piatto di insalata (attenzione all'olio!!!) prima del "primo piatto" sarà molto utile per la vostra linea!!!!!
Quasi tutto sul....... pistacchio
Il pistacchio è un alberello originario del Medio Oriente che produce un piccolo seme verde, rivestito da un guscio duro ed una pellicola brunastra, dal caratteristico sapore aromatico.
E' ricco di grassi e di zuccheri.
Giunge a maturazione tra la fine di agosto e l'inizio di settembre e si può consumare fresco oppure tostato.
Prima di essere usato in cucina il pistacchio va sgusciato, scottato un paio di minuti in acqua bollente, privato della pellicola che lo avvolge.
A questo punto è pronto per essere usato, tritato, ridotto in polvere o trasformato in pasta.
Tra le varietà più pregiate è il pistacchio che si produce a Bronte, in Sicilia, nel territorio che sta tra l'Etna e le Nebrodi che per le caratteristiche pedoclimatiche acquista una qualità e un gusto specifici.
Non dimenticate quando andate in Sicilia i cannoli con il pistacchio di Bronte!!!!!!!
segue 3°
Nessun commento:
Posta un commento