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sabato 10 novembre 2012

INTERESSANTI CURIOSITA'....

*L' agrume con il segreto nella scorza





Il cedro è un frutto originale dell'antica Persia.

Può arrivare a pesare fino ad un chilo e la sua buccia può essere o liscia o bitorzoluta color giallo brillante e ricca di oli essenziali e aromi.

Tra le tipologie più pregiate c'è il cedro liscio di diamante, coltivato soprattutto in Calabria.




La sua buccia spessa e carnosa è ottima candita, da servire a fettine nel vassoio della piccola pasticceria o da usare per preparazioni tradizionali come panettone, colomba pasquale, pastiera napoletana, panforte, cassata e cannoli siciliani.


Oppure si può semplicemente grattugiare o tagliare a striscioline e lasciare in fusione in acqua o latte.
Si otterrà così un pregiato aromatizzante naturale.




* Se le origini si perdono nel giallo



Il melone
 era conosciuto e apprezzato già 3000 anni fa dai sumeri e nella Bibbia si legge che il popolo ebraico, affamato durante la traversata del deserto, sogna di poter mangiare pesce, cetrioli e meloni.


Nel primo secolo dopo Cristo, viene suggerito di servire i meloni crudi con una salsa di miele, brodo e aceto, aromatizzata con pepe e mentuccia.
In alcuni luoghi servita anche ai giorni nostri.


Mentre Marco Polo, nel Milione, racconta di aver mangiato nel corso del suo viaggio verso la Cina meloni essiccati dolci come il miele. 




*La maturità è scritta sulla pelle
L'ananas è una pianta erbacea originaria dell'America del Sud.

Ne esistono tantissime qualità, tra cui le più pregiate sono: la"Cayenne" a polpa bianca, molto usata per l'inscatolamento, la"Queen" dal frutto piccolo con polpa gialla e aroma intenso, "l'Abacaxi " coltivata per il consumo fresco.

Per una buona degustazione è importante scegliere un ananas maturo al punto giusto, che abbia cioè le righe tra le losanghe della buccia di un bel colore arancione.

Bisogna poi  mantenerlo ad una temperatura non inferiore agli 8 gradi, dunque non va tenuto in frigorifero, ma semmai rinfrescato su un letto di ghiaccio.

L'ananas può essere servita in svariati modi, provatela al grill o alla piastra con il miele!!!!


                                                                                     


*E la cucina non perde le sue radici

                                                                                                          
La scorzonera è una radice.
Il suo nome deriva  dal catalano  "escorso" che vuol dire "vipera", perchè nell'antica erboristeria veniva  usata per curare il morso dei serpenti.

La polpa ha un gusto gradevole e delicato tendente all'amarognolo.

Prima di usarla è bene lasciarla in acqua fredda per circa un'ora, così la buccia si raschia via più facilmente.
Poi la si può lessare e servire condita in insalata con salsa vinaigrette oppure con olio e limone.

Ottima anche per il risotto. 



* Il legume che si lega ai crostacei
Note e apprezzate fin dai tempi antichissimi, le fave erano un elemento importante nell'antica Roma e, dalle ricette di Apicio, sappiamo che si consumavano sia secche che fresche, in combinazione con uova, miele, pepe e altre salse.

Soppiantate, dopo la scoperta dell'America , dai fagioli, le fave sono invece un alimento da riscoprire per preparare zuppe e contorni.

Si sposano molto bene con i crostacei, con l'aroma del finocchio selvatico, con la pancetta o la barbozza  del maiale, con pasta fresca aall'uovo o bianca, con piselli e patate.


Quando le acquistate fresche state attenti che siano ben sode e profumate.






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