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martedì 27 marzo 2012

I SEGRETI DELLA MELA

LA  MELA


Forse è uno dei  primi frutti che  si imparano a conoscere da piccoli.
Con la fiaba di Biancaneve poi,  la mela rossa e perfetta ma avvelenata,  diventa il frutto della tua infanzia.


Ora voglio parlarvi un po' di questo frutto e darvi qualche consiglio per il suo uso in cucina.

Le varietà

Le mele sono il frutto più consumato nel nostro Paese.
Maturano a settembre, le fresche sono reperibili fino a gennaio, poi entrano in commercio le conservate, maturate in atmosfera modificata.

Da sgranocchiare sono buone tutte. Per la cottura, invece, alcune la sopportano male, altre sono amare se cotte in forno, altre più adatte per le marmellate.

a) La mela renetta: 
     da forno, per torte e composte.
b) la trentina:
     ha polpa aromatica, buccia verde e rossa, buona da mangiare cruda




c) l'annurca :
    piccola, campana, buccia rossa striata, polpa croccante, acidula, adatta per torte




d) la Red Delicious:
    la famosa mela di Biancaneve! Rossa brillante, polpa  farinosa,  dolce e aromatica, ricca di carotene,
    non adatta alla cottura !



e) la Granny Smith :
     australiana, buccia verde, polpa croccante-acidula, per crostate


f) la Fuji: 
    la preferita da tutti, originaria dal Giappone, rossa striata, polpa croccante, succosa e dolce: ricca di
    fruttosio, è meglio sgranocchiarla, perché poco versatile in cottura. 


g) la Golden Delicious :
    americana, buccia gialla, polpa croccante, succosa e dolce, adatta per torte,  crostate e composte.
L'acquisto


Quando comprate le mele, sceglietele  sode, colorite e prive di ammaccature; le parti danneggiate fanno marcire anche la frutta che sta loro vicino.

In frigorifero fino a 3 mesi chiuse in un sacchetto o - se avete spazio - nel cassetto della verdura.
Per conservarle più a lungo lasciatele in un luogo umido, freddo e buio.
Ogni tanto dovete controllarle per eliminare eventuali mele guaste.


Ingredienti ed accorgimenti per i dolci con le mele


Se fate un dolce con le mele, la farina va passata al setaccio, i dolci risulteranno più soffici e friabili.


Le uova, se in frigo da qualche giorno, vanno rotte nel piatto una per volta per controllare che l'albume resti ben attaccato al rosso, da qui si vede la loro freschezza, cosa molto importante  per la buona riuscita del dolce.
Le uova non si usano fredde, toglietele dal frigo almeno un'ora prima.


Il burro, a volte sostituito dall'olio d'oliva, deve essere morbido e a temperatura ambiente; lavoratelo con lo zucchero pochi minuti fino a farlo diventare una crema, una volta montato aggiungetegli in sequenza uova, farina e lievito, aromi e frutta.
Lo zucchero è meglio semolato, si scioglie prima .


Le mele, quando sono tagliate a pezzi, si  ossidano a contatto con l'aria: per evitare l'inconveniente estetico, bagnatele con succo di limone se non le consumate subito.
 
Complimenti alla cuoca !!!!!!

 





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